mercoledì 29 aprile 2009

Turismo in Messico a forte rischio

A causa della pandemia che sta colpendo il Paese in questi giorni, il Ministero degli Esteri ha invitato tutti i turusti ad evitare o rimandare i viaggi in Messico.



Questa la nota ufficiale:
"I viaggiatori che intendano recarsi in Messico, nelle zone di Sonora, Baja California, Stato del Messico, Oaxaca, San Louis Potosi e Chihuahuha di rinviare (a meno di motivi improrogabili) i propri programmi di viaggio in attesa che la situazione sanitaria locale torni alla normalità."

Fuori dal rischio-epidemia suina, invece, lo Yucatan.

La Confindustria Assotravel fa sapere che, conseguentemente, la rinuncia a viaggi già prenotati (salvo quelli diretti nelle zone ufficialmente sconsigliate dalla Farnesina, nei quali casi i Tour Operator dovranno accettare le cancellazioni senza applicare penali) comporterà l'applicazione di penali da parte dei tour operator italiano che a loro volta sono tenuti al rispetto degli impegni da parte di vettori e strutture ricettive in loco.

Il nostro consiglio ai viaggiatori perciò è di ricercare soluzioni alternative al Messico, oppure di rimandare il viaggio fino a quando la situazione sanitaria non tornerà alla normalità.

Nessun rischio invece per gli Stati Uniti: Assotravel, prosegue nella nota assicura che:
"Non c'è invece alcuna ragione per annullare i viaggi nè alcun elemento che esenti dalle eventuali penali i turisti che rinunciassero in ogni caso ai viaggi diretti verso gli Stati Uniti” e, sebbene negli USA l’attenzione sia molto alta e “a titolo precauzionale, le Autorità americane hanno dichiarato lo stato di emergenza sanitario, non vi è allarmismo poiché i pazienti finora contagiati hanno tutti reagito positivamente alle terapie retro virali e che tra l'altro gli Stati Uniti hanno tutte le capacità per gestire sanitariamente la situazione”.

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